Jannik, quasi quasi ti è andata bene | Sentenza sul caso doping: “Due mesi di squalifica”

Arriva la sentenza sul caso doping che vede coinvolto Jannik Sinner, il quale può sicuramente sorridere: saranno solo due i mesi di squalifica.
Dopo il grande trionfo, l’ennesimo degli ultimi tempi, arrivato agli Australian Open, Jannik Sinner sta per tornare in campo. Lo farà a breve, a Doha, dove proverà ancora una volta a confermarsi come il migliore al mondo. Sarà importante per lui rimanere ben concentrato e spingere verso il successo.
Le avversità per lui non mancano, e anche gli avversari. Alcaraz ad esempio vorrà tornare a batterlo, così come Djokovic, che di recente nel corso di un’intervista ha lasciato intendere chiaramente di poter battere chiunque se in buone condizioni fisiche. Ciò però ovviamente non è l’unica cosa che sta facendo grattare la testa al ragazzo di San Candido.
Nell’ombra infatti c’è sempre lo spettro riguardante il caso doping, dal quale a breve saprà come ne uscirà. Con precisione tra il 16 e il 17 aprile il numero uno del Ranking ATP verrà a sapere come si evolverà la sua situazione, e se sarà costretto o meno a fermarsi. Ed è proprio a tal proposito che nelle scorse ore è fuoriuscita una notizia a dir poco clamorosa.
Bomba Sinner sulla sentenza
Sinner è diventato ormai l’argomento di discussione di tanti opinionisti, sportivi e giornalisti. In particolare è appunto la questione del doping che fa parlare tanto. Sul tema ad esempio nei giorni scorsi è intervenuto il re del gossip Fabrizio Corona.
A tal proposito lo stesso ha puntato il dito in maniera importante ai suoi danni, e ha dirittura ha affermato che il sistema tennistico lo protegge per questioni economiche, indicando addirittura che sarebbe dovuto essere stato fermato per diverso tempo.

”Squalificata una o due mesi…”
”Qualsiasi altra persona trovata positiva, prima viene data la notizia ai giornali, si fa un mese di gogna mediatica, poi viene squalificata una o due mesi a seconda del reato che ha fatto”. Così Corona ai microfoni di Cliché.
Il re dei paparazzi ha poi rincarato la dose, dando ragioni economiche alla sua mancata squalifica. ”Non è che tu lo trovi positivo, poi trovi il modo per non farlo risultare positivo perché è l’elemento fondamentale del business, o perché il dualismo tra lui e Carlos Alcaraz fa crescere tutti gli introiti del tennis e allora lo fai continuare a giocare”.