Baggio finisce in tribunale: pesanti accuse di omicidio | Denuncia con prove inconfutabili

Arriva una notizia che vale come una doccia fredda per Roberto Baggio. L’ex fuoriclasse di Caldogno ha ricevuto pesanti accuse di omicidio

Ha fatto sognare milioni di tifosi e di appassionati di calcio di tutto il mondo. Roberto Baggio da Caldogno è da molti esperti considerato il calciatore italiano più forte di sempre, superiore anche a dei mostri sacri come Gianni Rivera e Valentino Mazzola.

È un dato oggettivo e indiscutibile che il ‘Divin Codino‘ sia riuscito in un’impresa leggendaria, quella di azzerare o quasi le divisioni tipiche del campanilismo che da sempre regola le dinamiche del tifo calcistico nel nostro Paese.

Il sogno più bello che Baggio ha regalato a tutti è legato a doppio filo alle imprese compiute con la maglia azzurra della Nazionale: in tre edizioni consecutive dei Mondiali il fuoriclasse veneto ha realizzato nove gol complessivi, molti dei quali entrati nella storia del nostro calcio.

Se la sua carriera da calciatore è stata un collante straordinario suscitando unanime ammirazione, lontano dal terreno di gioco Roby Baggio è stato molto discusso e per certi versi anche discutibile.

Roberto Baggio, accuse durissime: c’è chi lo detesta

Come lui stesso ha confessato in una sua vecchia autobiografia, l’ex numero dieci è da sempre un grande cacciatore. E proprio le pagine dedicate alle battute di caccia compiute nella tenuta agricola che Baggio ha acquistato in Argentina hanno scatenato l’odio e il risentimento da parte di alcune associazioni animaliste.

Qualche tempo fa è accaduto ad esempio che alcuni manifesti contenenti accuse molto pesanti nei confronti dell’ex Pallone d’Oro fossero stati affissi all’aeroporto Catullo a Verona. Baggio aveva denunciato l’associazione ‘Centopercentoanimalisti’ insieme al suo leader, Paolo Mocavero, attribuendo a loro l’affissione di tali manifesti.

Baggio, una vera batosta

Il processo che si è tenuto a carico di Mocavero, portato in tribunale proprio da Baggio, si è concluso con l’assoluzione del primo. Le indagini svolte dal pubblico ministero hanno infatti appurato come il capo del movimento ambientalista non fosse coinvolto in quella particolare iniziativa. Va detto però che Mocavero non è mai stato tenero nei confronti dell’ex fuoriclasse, come dimostrano alcune dichiarazioni rilasciate ad un’emittente radiofonica locale.

“Baggio è uno che uccide animali. Non è solo un assassino, è un grande assassino. Tutti i cacciatori sono assassini, lui di più perché ha un’immagine, dunque maggiori responsabilità. L’unico cacciatore buono è quello morto. Mi auguro la morte di ogni cacciatore, se Baggio muore durante una battuta vado al funerale con lo champagne in mano”. Parole non proprio concilianti…