Fatemi giocare, vi do tutti i miei soldi: gesto estremo di Sinner | La Wada accoglie la proposta
Continua a far discutere l’accordo trovato tra la WADA e Jannik Sinner. Il tennista altoatesino può sorridere per un altro motivo
Non si spegne l’eco della notizia che da giorni è ormai uno dei principali argomenti di conversazione dell’opinione pubblica. L’accordo trovato tra la WADA, l’Agenzia Internazionale Antidoping, e Jannik Sinner ha fatto immediatamente il giro del mondo.
Il tennista altoatesino, numero uno del ranking ATP, dovrà osservare un periodo di stop di tre mesi. Nell’elenco dei tornei che sarà costretto a saltare figurano quattro Masters 1000: i due americani sul cemento di Indian Wells e Miami e quelli sulla terra rossa di Monte-Carlo e Madrid.
Sinner potrà tornare in campo a partire da venerdì 4 maggio, giusto tre giorni prima dell’inizio degli Internazionali d’Italia in programma al Foro Italico di Roma. Un evento al quale il fuoriclasse di San Candido non vuole assolutamente mancare.
Oltre a non giocare Sinner non potrà allenarsi e svolgere periodi di preparazione in strutture ufficiali e campi affiliati ai circuiti nazionale e internazionale. La ripresa da questo punto di vista è prevista per domenica 13 aprile.
Sinner, scatta il piano B: tutti i dettagli
Ciò non vuol dire però che Sinner rimarrà per quasi due mesi con le mani in mano. Insieme al suo staff tecnico il numero uno del ranking ATP ha già stilato un piano di lavoro da svolgere in centri sportivi che non appartengono ad alcuna Federazione tennistica.
Oltre ai campi però il giovane altoatesino avrà bisogno di qualche sparring partner, di giocatori con cui allenarsi. L’accordo stretto con la WADA prevede però che nessun tennista presente nella graduatoria stilata dall’Atp possa lavorare con Sinner.
Sinner, si fa strada l’ipotesi clamorosa: uno sparring d’eccezione
Per questo motivo sta circolando da qualche ora un’ipotesi tanto clamorosa quanto suggestiva: e se fosse l’ex fuoriclasse del tennis mondiale Rafa Nadal, ritiratosi ufficialmente nel 2024, ad allenarsi con il nostro giovane campione in questi due mesi scarsi?
Anche se il fenomeno di Manacor ha più volte dichiarato di sentirsi molto stanco e provato dopo oltre vent’anni di carriera ad altissimi livelli, potrebbe cedere a fronte di un’offerta economica davvero irrinunciabile. Ciò detto anche se non sarà Nadal a lavorare con Sinner non dovrebbe rappresentare un problema insormontabile riuscire a trovare uno sparring all’altezza.