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Terremoto in NBA: leggenda positiva all’antidoping | Carriera distrutta

O'Neill e LeBron James
Shaquille O’Neill e LeBron James – Facebook – SAmpGazzetta.it

Uno dei giocatori di basket più importanti e iconici della storia dell’NBA qualche tempo fa è risultato positivo a un controllo antidoping

È il torneo più amato al mondo, al netto del fatto che lo sport in questione in Europa abbia perso parecchio in popolarità e seguito. Ma se il basket nel Vecchio Continente non è più al centro dell’interesse degli appassionati, quello made in USA continua a crescere da tutti i punti di vista.

Il campionato NBA raccoglie seguaci in ogni angolo del pianeta e le partite più importanti, soprattutto gli incontri tra le squadre più forti, sono un evento sia sportivo che mediatico. I grandi campioni della pallacanestro americana diventano autentiche leggende viventi.

Proprio in questi giorni il più grande cestista di tutti i tempi, Michael ‘Air’ Jordan, ha compiuto la bellezza di 62 anni e il suo compleanno è stato celebrato ad ogni latitudine. Negli Stati Uniti sono centinaia di migliaia gli americani che hanno chiamato Jordan il proprio figlio, proprio in suo onore.

Il mito dell’NBA si è sempre alimentato e continua a farlo attraverso i campioni che l’hanno fatta grande: gli eredi di Magic Johnson e Larry Bird, di Doctor J e Moses Malone si chiamano LeBron James e il compianto Kobe Bryant.

NBA, il dramma della positività al doping: tifosi sconvolti

Uno di loro però qualche tempo fa fu trovato positivo a un controllo antidoping, una tragedia in termini di immagine e di credibilità per tutto il sistema. Anche perché l’atleta in questione è considerato da sempre un beniamino di milioni di americani.

Tutti i campioni dell’NBA a partire dai giochi di Los Angeles del 1984 hanno avuto modo di prendere parte alle Olimpiadi con gli Stati Uniti: caduto il veto sullo sport professionistico anche gli strapagati fuoriclasse del basket a stelle e strisce poterono partecipare alla kermesse olimpica.

L'ex cestista americano O'Neill
L’ex fuoriclasse dell’NBA Shaquille O’Neill – Ansa – SAmpGazzetta.it

NBA, una tragedia americana: positivo alla cocaina

La Nazionale americana di pallacanestro si è aggiudicata la medaglia d’oro in quasi tutte le ultime edizioni dei giochi, compresa quella disputata in casa ad Atlanta nel 1996. In quella circostanza però una leggenda come Shaquille O’Neill risultò positivo alla cocaina.

È lui stesso a distanza di quasi trent’anni a raccontare quell’episodio: “Prima di alcuni test anti droga ci dissero di non mangiare niente. Purtroppo vidi dei muffin ai semi di papavero e li divorai: il risultato è che fui trovato positivo alla cocaina. Quei muffin ne contenevano un derivato, una tragedia“. Per fortuna la carriera di O’Neill proseguì senza problemi, per la gioia dei suoi tifosi.