Deve chiamarmi e chiedere scusa: Totti denunciato | Si va per vie legali

Francesco Totti è nella bufera. L’ex capitano e bandiera della Roma è stato chiamato in causa e ora dovrà affidarsi ai suoi legali di fiducia

Quasi tutto quello che fa e dice scatena polemiche e accesi dibattiti. E del resto non potrebbe essere altrimenti: nonostante abbia appeso gli scarpini al chiodo da quasi otto anni Francesco Totti è ancora oggi una figura di primo piano del nostro calcio.

I tifosi della Roma in particolare sperano, a quasi sei anni dall’addio definitivo alla Roma, in un suo ritorno a Trigoria con un ruolo di primo piano. Una speranza che potrebbe concretizzarsi in futuro, magari in seguito a un nuovo cambio di proprietà.

Rivedere l’ex numero dieci all’interno del club sotto la presidenza di Dan Friedkin pare quasi impossibile: dopo qualche timido abboccamento nei primi mesi della sua gestione il tycoon americano ha abbandonato l’idea di riportare Totti in giallorosso.

Le dichiarazioni del fuoriclasse di Porta Metronia continuano a lasciare il segno: qualche giorno fa durante un intervento in diretta nel podcast di Adani, Cassano e Ventola, Totti ha affrontato parecchi argomenti.

Totti, arriva la clamorosa denuncia: non doveva farlo

Il futuro della sua squadre del cuore è ciò che gli sta più a cuore e in proposito non è parso molto ottimista: “Per la panchina vedrei benissimo Ancelotti, ma non credo sia alla portata della società. Lui se lascia il Real per venire a Roma chiederebbe grandi campioni“.

La bordata rivolta ai Friedkin non ha lasciato indifferenti i tifosi che sui social hanno dato vita a un ampio e acceso dibattito. L’ex capitano ha poi parlato dei primi anni della sua carriera da calciatore alla Roma, in relazione ai suoi mancati successi rispetto ad illustri colleghi che hanno vinto molto più di lui.

Totti, che passo falso: tutti contro di lui

Nel rispondere a una domanda dei suoi interlocutori, Totti ha spiegato la causa principale della sua mancata conquista del Pallone d’Oro: “Metti Messi per 25 anni alla Roma, dimmi quanti Palloni d’Oro vinceva. Avrei voluto vederlo giocare con Frau, Pivotto, Helguera… Faceva fatica pure lui, ne vinceva zero“.

Pivotto, ex onesto difensore passato per la Capitale a metà degli anni novanta, non ha accolto con entusiasmo il commento di Totti: “Ho sentito cosa ha detto Francesco e ammetto che ci ho riso su – ha raccontato il diretto interessato ai microfoni di ‘Repubblica’ -. Ho capito il senso ironico che gli voleva dare e non mi sono offeso. L’unico che ci è rimasto male è mio figlio Benito“. Nessun dramma e in fondo è giusto così.