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Minacce e intimidazioni: Roberto Mancini denunciato | Il Tribunale prepara la condanna

L'ex CT della Nazionale Roberto Mancini
L’ex CT dell’Italia Roberto Mancini – Ansa – SAmpGazzetta.it

L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana è stato denunciato e si è rivolto alle autorità competenti. Esplodono le polemiche

Roberto Mancini in questo momento è libero, o disoccupato che dir si voglia. L’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, esaurita la tutt’altro che esaltante esperienza alla guida dell’Arabia Saudita, è in attesa di una proposta di alto profilo per tornare in pista.

L’allenatore marchigiano nelle scorse settimane è stato accostato a qualche club italiano, Roma in testa, ma di trattative concrete per ora neanche l’ombra. Nel frattempo la carriera dell’ex fuoriclasse di Sampdoria e Lazio viene passata al setaccio dai media.

Non tutti sanno o non ricordano che più di vent’anni fa proprio Mancini, nella stagione in cui era alla guida della Fiorentina, fu vittima di una sgradevole querelle giudiziaria in cui interpretò il doppio ruolo del denunciante e del denunciato.

Una vicenda che scatenò un’ondata di polemiche e che ha avuto strascichi legali per parecchi anni. È trascorso ormai molto tempo, ma questa storia ha lasciato comunque un segno e incrinato per sempre i rapporti tra la città di Firenze e lo stesso Mancini.

Roberto Mancini, denuncia e controdenuncia: si andò dritti in tribunale

I fatti risalgono dunque alla stagione 2001-2002, un’annata maledetta per tutti i sostenitori viola. Al termine di quel campionato infatti la Fiorentina conobbe per la prima volta nella sua storia l’onta e l’umiliazione del fallimento.

Mancini, che dopo la tormentata stagione a Firenze tornò a Roma per allenare la Lazio, qualche anno dopo fu querelato da tre ultras della Fiorentina per calunnia. I fatti a cui si riferì la querela risalivano al mese di gennaio del 2002 quando Mancini annunciò le dimissioni da tecnico viola in seguito alle minacce ricevute da un gruppo di tifosi.

Roberto Mancini alla Fiorentina
Roberto Mancini ai tempi della Fiorentina – Ansa – SAmpGazzetta.it

Mancini, la lunga querelle giudiziaria: ormai è acqua passata

Questi i fatti riportati dallo stesso allenatore jesino che il 10 gennaio 2002 di ritorno a Firenze in seguito a un incontro avvenuto nella Capitale con l’allora presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori fu circondato da cinque tifosi e minacciato.

Il timore di creare turbative a mia moglie e ai mie tre figli – scrisse Mancini in un comunicato – mi ha spinto a credere che il mio lavoro a Firenze non potesse continuare“. Questo fu l’ultimo episodio di contestazione aperta nei confronti dell’allenatore. Ad un certo punto dopo nuove e più corpose minacce il futuro CT della Nazionale fu costretto a ricorrere alla scorta.