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“Non voglio indossare la fascia”: terremoto in Serie A | Calciatore finisce fuori rosa

Fascia da capitano/ fonte Lapresse- sampgazzetta.it

Scoppia il caos nel club di Serie A, con il calciatore che ha apertamente rifiutato la fascia da capitano offertagli dal tecnico.

Indossare la fascia da capitano è uno dei più grandi onori per un calciatore. Non si tratta solo di un simbolo, ma di una grande responsabilità: questo è infatti il punto di riferimento per la squadra, dentro e fuori dal campo. L’uomo che comunica con l’arbitro, e che rappresenta i colori in tutto e per tutto.

Per molti giocatori, il sogno di indossare la fascia inizia fin da bambini. Significa essere riconosciuti per il proprio carisma, la leadership e il senso di appartenenza. Tuttavia, il peso della fascia può essere enorme: nei momenti di difficoltà, il capitano è il primo a doversi prendere le responsabilità.

Forse però non per tutti vale questa regola. O almeno per questo calciatore che milita nel nostro campionato, il quale ha apertamente rifiutato la fascia offertagli dal mister, scatenando un vero e proprio terremoto nella sede del club. Vediamo però nello specifico di chi stiamo parlando e che cosa è accaduto.

L’idolo dei tifosi lo ha detto chiaramente

Uno dei calciatori che si sta mettendo maggiormente in mostra in questo campionato è senza ombra di dubbio Samuele Ricci. Il giovane centrocampista del Torino infatti sta facendo benissimo, tanto che si è guadagnato anche la chiamata in nazionale.

Chiaramente poi il ragazzo, seguito da tanti club, è un punto fermo di mister Paolo Vanoli, che gli ha anche affidato il ruolo di capitano della squadra. Tuttavia lo stesso ricci di recente ha affermato di non voler indossare la fascia, per una ragione facilmente comprensibile.

Samuele Ricci/ fonte Lapresse- sampgazzetta.it

”Speravo di non indossarla…”

Nei giorni scorsi Ricci ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Dazn, e tra le tante domande che gli sono state poste ce n’è stata anche una sul suo ruolo di capitano del Torino, ereditato da un Duvan Zapata infortunato da tempo. E con le sue parole il calciatore ha fatto capire chiaramente che avrebbe preferito non indossare la fascia.

“Tanto onore. Speravo di non indossarla perché voleva dire che non ci sarebbe stato Duvan che ci avrebbe dato una grossa mano, ma se il mister mi ha scelto vuol dire che qualcosa di buono sto facendo. Una cosa importante da capitano è quella di dare l’esempio fuori dal campo, per esempio arrivando sempre per primo e non arrivando in ritardo”.