Panchina Milan: salta il nome più caldo | Ha deciso Ibrahimovic in persona

Il dirigente svedese ha tagliato un grande nome nella corsa alla panchina milanista: un comportamento non è stato affatto gradito.

Il Milan sta vivendo una stagione turbolenta. I risultati ottenuti infatti sono stati a dir poco negativi, tanto da additare quella attuale una delle peggiori annate nella storia del club. Lo sa bene la società, che per cercare di invertire la rotta ha provato anche un cambio di panchina.

Dopo l’esonero di Paulo Fonseca a dicembre 2024, dovuto a risultati deludenti che hanno lasciato la squadra all’ottavo posto in Serie A, il club ha affidato la guida tecnica a Sérgio Conceição con un contratto fino al 2026. ​ Tuttavia, l’arrivo dell’ex Porto non ha portato i miglioramenti sperati: il Milan si trova attualmente al nono posto in campionato e ha subito un’eliminazione prematura dalla Champions League.

Di conseguenza, la dirigenza rossonera sta valutando un ulteriore cambio di allenatore per la prossima stagione. E già da diverse settimane vengono fatti diversi nomi da questo punto di vista. Uno di quelli più importanti però nelle ultime ore sembra essere sfumato in maniera definitiva, in quanto Zlatan Ibrahimovic in persona ha deciso di non puntare più su di lui.

I principali nomi in lizza per la panchina rossonera

Tra i candidati principali spicca il nome di Massimiliano Allegri, già alla guida del Milan dal 2010 al 2014, periodo in cui ha conquistato uno scudetto. Allegri è considerato un tecnico vincente e profondo conoscitore dell’ambiente milanista. ​

Altri nomi accostati alla panchina rossonera sono Roberto De Zerbi, attualmente al Marsiglia, e Antonio Conte, sotto contratto con il Napoli. Entrambi sono apprezzati per le loro capacità tattiche e la loro esperienza in Serie A. ​Tuttavia è proprio il profilo dell’ex tecnico del Sassuolo che nelle scorse ore pare essere saltato in maniera definitiva.

I motivi della bocciatura

Sebbene il nome di De Zerbi piace parecchio dalle parti di Milanello, a far cambiare idea ad Ibra e al resto della dirigenza è stato quanto avvenuto di recente tra il mister e i suoi calciatori al Marsiglia.

Nello specifico la lite con la squadra lo ha messo in luce come un allenatore che potrebbe spaccare lo spogliatoio. Cosa che in vista della prossima annata, dopo il fallimento attuale, il Milan non si può proprio permettere.