Furia Hamilton: gesto di stizza contro la macchina a fine gara | Non se n’era accorto nessuno

Il pilota inglese è incontenibile dopo l’ennesimo flop alla Ferrari: furia totale con la macchina e gesto inequivocabile. Ecco che cosa è successo.

Il Gran Premio del Bahrain del 2025, disputatosi domenica scorsa, ha visto una prestazione dominante di Oscar Piastri, che ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale partendo dalla pole position. George Russell su Mercedes ha ottenuto il secondo posto, nonostante problemi tecnici al DRS e al sistema di frenata. Lando Norris, compagno di squadra di Piastri, ha completato il podio in terza posizione, nonostante una penalità di cinque secondi per falsa partenza.

Male ancora le Ferrari, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton che hanno chiuso rispettivamente in quarta e quinta posizione, mostrando segnali di miglioramento per la scuderia di Maranello, ma che non bastano affatto a soddisfare le aspettative di tifosi e addetti ai lavori per questa stagione.

Ed è proprio in quel di Maranello che a fine gara qualcosa è caduto agli occhi di pochissimi, e riguarda il sette volte campione del Mondo. Il pilota inglese ha avuto un chiaro gesto di stizza nei confronti della sua monoposto, che mette in evidenza il suo disagio nei confronti della nuova avventura ferrarista. Vediamo però nello specifico che cosa ha fatto.

Che cosa è successo a fine gara?

Come riportato dalla pagine Facebook MemasGP, nota per i suoi post sul mondo della Formula 1, Lewis Hamilton al parco chiuso, alla fine della gara, ha deformato il poggiatesta della sua monoposto mentre usciva dalla stessa.

Un gesto che secondo molti è stato interpretato come una stizza vera e propria a causa della sua ennesima deludente prestazione in gara con la rossa. E’ pur vero però che quanto accaduto al poggiatesta può essere frutto di qualsiasi cosa, vista anche la facile modellabilità dello stesso.

Necessario un campo di passo

A prescindere dal fatto che ci sia stato o meno un gesto di stizza da parte di Lewis Hamilton, in casa Ferrari è necessario quanto prima un repentino cambio di passo.

Magari già a partire dal prossimo weekend, quello di Pasqua, quando si disputerà il Gran Premio dell’Arabia Saudita. E sia il pilota inglese che il compagno monegasco sperano in qualche progresso della macchina.